Sono duecento e hanno un punto in comune: avere raggiunto nel 2024 la maggiore età. Ai neodiciottenni il sindaco MIchele Foletti non ha rivolto soltanto gli auguri per quello che è un compleano spartiacque della loro vita tra adolescenza e adultità ma ha anche donato un buono cultura pari a 200 franchi. “L’idea- spiega il comune in una nota- nasce da una mozione interpartitica del 2021 presentata da diversi consiglieri comunali con prima firmataria Celine Antonini che chiedevano l’introduzione di un pass cultura per i diciottenni di Lugano, al fine di coinvolgerli nella vita culturale locale”. Una simile iniziativa, ricorda il comune, è già stata adottata con esito positivo in altre nazioni come Francia e Italia. “L’obiettivo – prosegue la nota- è avvicinare i giovani alla cultura, permettere loro di fare nuove esperienze e creare un legame tra le realtà culturali cittadine e il loro “consumo” da parte dei giovani”. Il buono cultura consentirà al popolo degli anni verdi di recarsi a teatro, acquistare libri o fumetti, andare al cinema o a un museo, iscriversi a un corso di lingue, musica o danza.
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